Nel panorama del giornalismo e della letteratura del XXI secolo, pochi nomi hanno suscitato reazioni tanto intense e divisive quanto quello di Oriana Fallaci.
Diario di un perdigiorno è una piccola gemma della letteratura romantica europea. Più che una storia, è un’atmosfera, un’esperienza sensoriale e spirituale che continua a parlare anche ai lettori contemporanei.
Furore non è solo un romanzo sulla Grande Depressione americana. È un grido. È la voce dura, cruda, inascoltata della miseria che avanza, travolge, umilia.
Nel 1890, in una Oslo ancora chiamata Kristiania, usciva un romanzo destinato a rompere gli schemi narrativi dell’Ottocento e ad anticipare la sensibilità del Novecento. Il suo titolo eraFame.
Louis-Ferdinand Destouches e la frattura con la narrativa tradizionale. La disumanizzazione dell'uomo avvolto da un buio morale. Influenzerà scrittori come Genet e Bukowski.