Furore non è solo un romanzo sulla Grande Depressione americana. È un grido. È la voce dura, cruda, inascoltata della miseria che avanza, travolge, umilia.
Nel 1890, in una Oslo ancora chiamata Kristiania, usciva un romanzo destinato a rompere gli schemi narrativi dell’Ottocento e ad anticipare la sensibilità del Novecento. Il suo titolo eraFame.
Louis-Ferdinand Destouches e la frattura con la narrativa tradizionale. La disumanizzazione dell'uomo avvolto da un buio morale. Influenzerà scrittori come Genet e Bukowski.
Memorie dal sottosuolo: il romanzo che ha aperto le porte al mondo interiore. Nel vasto universo della letteratura mondiale, pochi autori hanno inciso così profondamente come Fëdor Dostoevskij.